Annusare Gucci Rush è come guardare in un caleidoscopio: mentre i colori rimangono gli stessi, le forme e gli effetti che producono cambiano a seconda dell’angolazione. Da un certo punto di vista, Rush è un chypre fruttato, con una strizzata d’occhio alla bellezza barocca di Guerlain Mitsouko e Jean Patou Colony.

Da un altro punto di vista, è una fragranza assolutamente moderna, con il suo accordo radioso di fiori e note trasparenti di muschio. Quando finalmente penso di averlo capito, si presenta un altro colpo di scena: una nota di patchouli e gelsomino che ricorda Diorama e Diorella. Tuttavia, Rush è più della somma delle sue parti e il suo carattere distintivo e la sua forte firma lo rendono uno dei migliori profumi creati nell’ultimo decennio.

Rush è stato creato nel 1999 dal profumiere Michel Almairac, il cui impressionante corpo di lavoro comprende creazioni famose come Dior Fahrenheit, Chopard Casmir e fragranze eccellenti, anche se sottovalutate, come L’Artisan Voleur de Roses e Rochas Aquawoman.

Con Rush, Almairac ha tentato di modernizzare il chypre, un accordo classico della profumeria che precede addirittura la nascita della profumeria moderna alla fine del XIX secolo. Il chypre ha un carattere molto particolare, in cui l’oscurità polverosa del muschio interagisce con il patchouli secco, le note floreali dolci e gli agrumi effervescenti.

Il carattere muschiato-patchouli di Rush diventa evidente alla prima inspirazione, prima ancora di accorgersi che l’effervescenza della composizione non è data dai classici agrumi, ma dalle note floreali. L’accoppiata tradizionale di rosa e gelsomino viene reinterpretata in modo frizzante e astratto, oscillando tra magnolia e fresia. Le note fruttate sono lattiginose, cremose, avvolgenti, ma l’effetto è più quello di una buccia di pesca secca che di una polpa succosa. Una dose di vaniglia serve a completare Rush e ad ammorbidire la bellezza spigolosa dei suoi legni muschiati.

Rush non esplora il terreno oscuro del chypre, ma si dedica alle sfaccettature luminose di questa interessante struttura di fragranza. Gli accenti principali alle note legnose e muschiate della fragranza sono la nota dolce-lattea della pesca e la luminosità della nota di gelsomino e mughetto dell’hedione.

Sebbene questo non sia di per sé una novità – Guerlain Mitsouko è un famoso chypre alla pesca e l’accordo patchouli-edione è la spina dorsale di Diorella, tra gli altri – Rush raggiunge un sorprendente grado di complessità grazie all’attento equilibrio dei suoi accordi.

Sebbene le note di fondo di Rush siano percepibili non appena viene applicato sulla pelle, la fragranza subisce comunque interessanti cambiamenti prima che la squisita combinazione di patchouli, vetiver e muschio si imponga al centro della scena. Trovo che indossare Rush sia un piacere, perché ha un bellissimo sillage e un’aura molto memorabile. Suggerisce eleganza con un pizzico di mistero.

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