L’Air du Desert Marocain, o popolarmente conosciuto come Moroccan, è il profumo della casa di nicchia Tauer, fondata dall’adorabile, talentuoso e autodidatta profumiere e chimico svizzero Andy Tauer.
Non è stato il primo profumo che ha realizzato, il primo era un profumo floreale orientale chiamato Le Maroc Pour Elle, ma è stato il secondo – L’Air du Desert Marocain, che ha fatto rapidamente breccia nel mondo di nicchia e ha conquistato i cuori e gli scaffali degli amanti delle fragranze di tutto il mondo. Meritatissimo, devo dire…

 

L’Air du Desert Marocain si ispira all’aria del deserto, ma questo profumo non è affatto un deserto, anche se di tanto in tanto ha l’odore di una spiaggia sabbiosa. A differenza del deserto secco e vuoto, L’Air du Desert Marocain offre molto. È un’oasi per viaggiatori esausti, assetati di nuovi ed eccitanti accordi, interpretazioni e formulazioni in questa terra sahariana chiamata scena stilistica di oggi.

La composizione del profumo L’Air du Desert Marocain è orientale speziata, ma prima di pensare subito che si tratti di un altro profumo superdose alla vaniglia e all’ambra, lasciate che il Moroccan vi mostri il suo volto diverso da quello che giustamente vi aspettavate.

Si apre con una miscela di spezie secche ed esotiche: coriandolo e cumino, mentre in lontananza si intravede una nota di petitgrain alla fine del tunnel, che offre refrigerio, freschezza e dolcezza dell’aria mediterranea. Una base di ambra balsamica, densa, calda e dolce e di patchouli legnoso e terroso dà carattere fin dall’inizio, qualcuno direbbe troppo carattere. 

In altre parole, L’Air du Desert Marocain non è un profumo che si possa indossare tutti i giorni, nemmeno in rare occasioni. Ci vuole una base di carattere e di attitudine per sottolineare questo profumo, piuttosto che lasciare che sia lui a dominare la personalità di chi lo indossa. Il deserto dà vita solo a pochi e morte a molti. È sempre stato un luogo in cui le persone sfidano la loro forza, la loro resistenza, il loro spirito. Se anche voi volete provarlo, dirigetevi verso l’aspro deserto o verso il meno aspro, ma non meno impegnativo, L’Air du Desert Marocain.

L’Air du Desert Marocain è un capolavoro della profumeria moderna e forse il primo profumo che consiglierei a chiunque voglia sperimentare cosa può essere un profumo al di là degli scaffali della Sephora locale. È un profumo di viaggio evocativo e bellissimo, con proporzioni alla Laurence d’Arabia.

A volte prendo il tappo del flacone e lo sniffo durante la giornata, come un drogato in astinenza che distribuisce cucchiaini da una bottiglia di sciroppo per la tosse.
Altri giorni, invece, mi dedico al 100% al suo carattere di cambiamento d’umore e di trasporto e ne metto da sei a otto spruzzi, sempre sapendo che questo è l’unico profumo che sentirò per le prossime 48 ore.
In ogni caso, non c’è via di mezzo con un profumo senza compromessi come L’Air du Desert Marocain.

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